The Painting of Modern Life

Il dipinto orizzontaleVolker Bradke raffigura un giovane uomo con occhiali di tartaruga, una camicia stampata e una giacca. Con un lieve sorriso sulle labbra guarda al di là dello spettatore. Un uomo anziano e una ragazza osservano da media distanza lo spettatore, sottolineando il carattere istantaneo della fotografia. Altri passanti compaiono in piedi o seduti di fronte a un muro in pietra sullo sfondo.

Il giovane Volker Bradke, qui dipinto più grande del naturale, cercava di introdursi nella scena artistica di Düsseldorf del 1966 e veniva spesso visto ad inaugurazioni ed eventi. L’immagine di partenza consiste in una foto fatta da Richter durante un festival d’arte a Büdingen.

L’immagine fu il punto di partenza per un’intera mostra su Volker Bradke e fece parte dell’Omaggio a Schmela alla Galerie Schmela di Düsseldorf. Il ciclo di mostre avvenne prima che la galleria cambiasse sede: si trattò di mostre di un solo giorno di artisti diversi, tra cui Joseph Beuys, Konrad Lueg e Sigmar Polke.

La mostra di Gerhard Richter Volker Bradke si tenne il 13 dicembre 1966. Sulla carta da parati a fiori di Konrad Lueg, Richter appese non solo questo dipinto, ma anche una trentina di fotografie, uno striscione e un film, tutti incentrati sulla figura di Volker Bradke.

Lo sfocato – realizzato qui da Richter nella sua maniera tipica – è evidente nelle fotografie ed è applicato anche alle immagini del film.

Per Gerhard Richter e i suoi amici artisti, Volker Bradke incarnava tutte le norme del conformismo. Rappresentandolo in grandi dimensioni nel dipinto, Richter lo eleva al di sopra di questa normalità, secondo i principi tipici della Pop Art.

Nella mostra questo tipo di riflessione esalta il culto della personalità: pitture, fotografie, striscione e film sono dedicate a una sola persona. Ma in questo caso, il “culto” non si riferisce ad una persona famosa, bensì allo sconosciuto Volker Bradke. Gerhard Richter mette in dubbio il senso dell’adorazione delle cosiddette icone e rivela la superficialità della cultura della celebrità.

Note redatte dal team editoriale.